Omaggio a Tamara
ottobre 25, 2006
Coprire o scoprire?
ottobre 24, 2006
Secondo un reportage investigativo realizzato dalla BBC Joseph Ratzinger prima
di diventare Papa avrebbe condotto una sistematica campagna per coprire
abusi sessuali su minori commessi da preti cattolici
. Sex Crimes and The Vatican (Crimini sessuali e il Vaticano)
è il titolo di un documentario shock che è stato trasmesso per la prima
volta in Gran Bretagna a fine settembre e che in questo fine settimana
viene proposto anche sul canale satellitare BBC World, nello spazio di
reportage dal mondo denominato “The World Uncovered”.
La supposizione non è nuova, ma vedremo se anche da noi sarà oggetto di approfondimenti televisivi. La mia opinione è che occorre una risposta.
La lezione di Miranda
ottobre 24, 2006
Miranda Priestley firma la rivista di moda più patinata di New York. Non somiglia ad Anne Wintour, la direttora di Vogue americano, ma è lei che vuole rappresentare: una donna che fa il bello e il brutto tempo del business miliardario del mondo dell’alta moda. Nei comportamenti si ispira a Crudelia Demon, fisicamente allo standard di mezza età delle potentissime tycoon del nostro immaginario. Semina il panico nella redazione, esige l’impossibile, strapazza le sue assistenti e la fa prima che gliela facciano. Ovvero previene ogni sgambetto e si lecca le ferite con il sorriso. Ecco la vera lezione del film "Il diavolo veste Prada", uno spottone iperfirmato, con all’interno una piccola story tipo Cenerentola, oltre 450 abiti di haute couture, un’attrice strepitosa come Meryl Streep, una co-protagonista più bella di Audrey Hepburn (Anna Hathaway), due attori giusti anche nei contrasti (Stanley Tucci e Simon Baker) , un regista esordiente, quindi fortunato (David Frankel), qualche cammeo-reality (Valentino che fa stesso) e incassi assicurati. Tutto così lucido e talmente glamourous da sembrare un po’ troppo, ma tant’è si tratta di una fiaba, sia pure un po’ cattiva, almeno apparentemente. Infatti, Miranda-Crudelia non è poi così infame come sembra e i suoi difetti esasperati non fanno che evidenziare quelli che sono i suoi pregi. Apparentemente cinica e brutale, Miranda non tiene conto dell vita e della sensibilità di chi lavora con lei e per lei, ma sa riconoscere il talento e se ne serve. Il nome della sua prima assistente (Emily) vale anche per le altre, fino al giorno in cui, a mò’ di riconoscimento, premia la nuova chiamandola con il suo nome(Andrea). Questa, che sia pure rocambolescamente è riuscita a conquistarla, rinuncia alla fine a diventarne il clone optando per una vita più "umana". E Miranda capirà.