Charlotte2
 
Ieri a Port-au-Prince/ Haiti avrebbe dovuto svolgersi il Festival internazionale del libro “Etonnant voyageurs”. Degli scrittori, tutti famosissimi, è giunta oggi la notizia della morte di Georges Anglade (uno dei fondadori dell'Università del Quebec a Montreal e acceso oppositore della dittatura di Duvalier e per questo all'epoca perseguitato) e di sua moglie Mirelle. Tra il gruppo di scrittori e lo staff del Festival c'è anche Dany Leferriere, autore del racconto “Verso il Sud” da cui il regista francese Laurent Cantet trasse un film con Charlotte Rempling che all'epoca mi colpì molto.  E' la storia di un nero e di tre donne americane giunte ad Haiti (Anni '70, dittatura Baby Doc Duvalier, figlio di Papà Doc ) per regalarsi un po' di “turismo sessuale”. Dall'approccio, il mondo occidentale del benessere ne esce sconfitto senza alcuna possibilità di poter comunicare, al di là del piano fisico,  con una realtà sociale, culturale e antropologica così distante e sofferente. Questo stato ben lo espresse il suo protagonista, l'attore di colore Ménothy Cesar che fu premiato come migliore attore alla Mostra di Venezia del 2005. A chi si domanda perchè ci sembra tanto lontana questa gente, consiglio di rivedere questo film.

Lapide

Può capitare navigando nelle dense
acque del web di imbatterti su ogni tipo di galleggiante. Dal
minaccioso triplo pancione di una tizia che non ha ancora provato le
pillole tre per tre, all'insegna dell'ennesimo saloon per donne sole.
Sempre più spesso affiorano in superficie pile di fiches gialle e
roulettes rosso nere, la cartella di un cartaevinci che al primo
strofinamento  di mouse ti mostra un montepremi che non ti apparterrà mai
neppure se ti iscrivi, invii credenziali e soprattutto un po'
d'argent. Capita di imbatterti in una marea di abdul e mussak (o
qualcosa di simile in tutte le lingue disponibili )se apri
incautamente la tua posta che ti propongono trasferimenti di capitali
sul tuo conto corrente e quasi giornalmente ti balza in primo piano
una fiammante BMW, tutta tua se sei disposta a partecipare a una
riffa a pagamento o a sborsare l'intero importo del suo supervalore.
Capita questo e molto di più. Messaggi senza parole nascosti dietro
pupazzetti flash, fiorellini virtuali, dolcetti e scherzetti, e
infantili suonerie demenziali. C'è di tutto e di più. Di tutto e di
peggio. Ma il massimo sfregio alla mia privacy, mentre navigavo
solitaria sull'apparente calma di un notiziario ,tra l'ultimo articolo
sull' esponente della nostra politica accusato di andare a braccetto
con il più rissoso del gruppo e i brani perfidamente stracciati
dalla hot-story di un'escort disperata, l'ha fatto oggi un lugubre
giochetto firmato Tokito, un trademark della Tekka ( una società
specializzata nei settori del web marketing e dell'advertising
online), apparso sulla destra: una lapide in flash che come una
trista sirena lampeggia: vuoi conoscere quanto ti manca?
Basta comunicare al Caronte di turno il tuo nome e poi successivamente la
data di nascita e quindi il nome del tuo provider di telefonia
mobile, arrivando chissà dove per beccarti a pagamento una mucca
carolina che muggisce un richiamo, oppure chissà quale altra
offerta a pagamento. Un bel pezzo di m…a che galleggia sul mare
internettiano, affiliato come annuncio al più grande portale di
questo nostro triste navigar.

Miss_Cicciona_1121246
Potrebbe diventare un
format, per ora è una sorta di agenzia specializzata in veneri e
adoni, con pretese di qualità, qualcosa di non politicamente
corretto eppure di decisamente onesto (come asserisce il suo
slogan). Di Beautiful People prima sapevo soltanto della canzone di
Marilyn Manson che, tuttavia, non è stato chiamato a fare da
testimonial visto che non sarebbe stato ritenuto idoneo a
corrispondere ai canoni estetici richiesti. Ora esplode questo social
network, attivo in ben 190 paesi, rimbalzato agli onori della cronaca
perchè dopo le feste natalizie ha espulso 5mila iscritti (la
maggior parte negli Stati Uniti, seguiti da Inghilterra e Canada) rei
di essersi fatta una mangiata di troppo, compromettendo di qualche
oncia il loro peso forma. Si, perchè il network (ariano) vuole tra
i suoi 550.000 iscritti soltanto persone bellissime, perfette dalle unghie
dei piedi all'ultimo capello, in grado di saper salvaguardare i doni
a loro elargiti da madre natura, che vigilino non solo su qualsiasi
attentato alla loro perfezione, ma anche sull'intrusione di brutti
anatroccoli nel loro preziosissimo club, così da avere la certezza
di conoscere e frequentare soltanto partner parimenti dotati e fare
bella figura negli eventi esclusivi proposti dal sito stesso che è
anche un'agenzia di collocamento per modelli e attori. Per entrare
nell'esercito della beltà occorre sottoporsi al giudizio degli
iscritti dell'altro sesso, che avviene entro 48 ore dopo
l'iscrizione. Solo una sentenza unanime (e necessariamente omologata)
consente il trionfale accesso. Attenzione però, perchè ogni membro
nuovo o vecchio è costantemente monitorato e guai superare la taglia
o lasciarsi andare a qualsiasi piccola domestica sciatteria. Il sito
offre tutto ciò che occorre per chattare, messaggiare, video
mostrarsi e discutere in forum su argomenti che possiamo immaginare.
Chi pecca di gola è fuori, salvo essere riammesso dopo una convinta
espiazione. Gli organizzatori fanno capire che è per il bene di
quanti sottovalutano l'importanza della salute e della bellezza. Che
fosse un utile servizio sociale?