L’immagine più atroce e insopportabile che sia stata mai pubblicata: quella della bambina con otto gambe. Non serve davvero conoscere in questo modo la tragica condizione di questo piccolo essere che dovrà essere sottoposto a chissà quante operazioni per avere un giorno – forse – una parvenza di normalità. Mi diranno che non bisogna foderarsi gli occhi e tapparsi le orecchie, ma rifiuto di tapparmi anche la bocca, quindi la parola, per esprimere a me stessa e a chi arriva a leggermi tutta la mia rabbia e disprezzo per chi pubblica queste immagini e per chi le ha realizzate e probabilmente anche vendute (c’era modo e modo, se proprio si voleva fornire una documentazione, di riprendere questa bambina ).