Obama astrologicamente

novembre 3, 2008

Tra comizi e sgambetti è iniziato il count-down per il nuovo presidente degli Stati Uniti che danno in vantaggio Barack  Obama. Lasciando ai sondaggi  la previsione di quanti bianchi o quanti neri , quanti ricchi o quanti poveri voteranno per il senatore democratico oppure per il repubblicano John McCain (per quanto ne so i giovani bianchi, gli intellettuali e gli artisti sono in gran parte con il primo, ma da alcuni servizi televisivi, mi sembra che non tutti i “neri” siano con lui ), quello che mi ha più colpito tra le faccende legate a questa elezione è “una notizia nella notizia” lanciata dall’Agenzia Italia che riporta la previsione astrologica di alcuni studiosi indiani. Se mai ci fosse qualche dubbio: Obama – del segno del Leone – vincerà sul rivale che è della Bilancia. E fin qui – a meno che non si rovesci la situazione all’ultimo round, niente di nuovo rispetto ai  più articolati sondaggi, ma altre previsioni non sono altrettanto rosee:  …"un rinomato astrologo di Mumbai, Raj Kumar Sharma, prevede un periodo particolarmente delicato per Obama a partire dall’aprile 2010 fino all’inizio del nuovo anno: "Il mese dal 5 aprile al 16 maggio del prossimo anno sara’ davvero pericoloso per lui. Gli auguro che tutto vada bene. Ma vedo il pericolo nella sua vita e solo il 25 per cento di sopravvivenza: deve stare molto attento alla sua sicurezza e a quella delle persone che lavorano per lui". Sarà per questo che all’inizio dell’anno i fan indiani del senatore afro-americano gli avevano mandato una statuina della divinita’-scimmia Hanuman, perche’ gli portasse fortuna? E pensare che il senatore si era beccato pure dell’anti-cristo da alcuni cristiani ultra conservatori. Cavolo!

Champagne per tutti?

settembre 4, 2007

Piero Fassino ha comprato la seconda casa (un “buen ritiro” a Scansano) con un mutuo che si estinguerà quando avrà 83 anni. Non è solo. Con lui Rosy Bindi e tramite le rispettive signore Bertinotti, D’Alema, Cesa e Veltroni hanno avuto mutui agevolati non per la prima casa, ma per la seconda e la terza. I prezzi degli immobili sono tali che anche noi miseri mortali avremmo potuto ben sperare di diventarne proprietari, senza per questo arrivare all’età veneranda del Segretario. Non lo diciamo noi popolo di brontoloni, ma lo dichiarano l’Espresso, dopo Italia Oggi e con l’approfondimento di Dagospia che documenta cifre e contratti. Ecco perché è fallita la sinistra degli yacht man e del salmone. Dal motto “champagne per tutti” si è passati ormai ad “asso piglia tutto”. Ma che ben venga un “buen retiro” da crisi di coscienza !

Tra le
notizie e gli approfondimenti sulla questione “Walter o Prodi” di cui discutono
in molti, ben più forniti di elementi della sottoscritta, mi colpisce un’altra
notizia che forse a voi non è sfuggita: quella che annuncia la costituzione di
un nuovo partito nazionale (Behablog.it).

Un momento, se così fosse tout court sarebbe
tragica. Ma la nuova formazione nascerebbe su presupposti davvero originali per
la politica: 1) si tratterebbe di un partito a termine; 2) non si
richiederebbero iscrizioni, tessere, obbligo di schieramento a destra o a
sinistra (il che già evita qualcosa).
Il programma prevede di costringere il governo a trovare soluzioni ai problemi dei cittadini e che, una volta raggiunto l’obiettivo preposto, tutti
dovrebbero  tornarsene a casa.
Il nuovo
schieramento, per il quale si raccolgono firme (basta individuare i blog giusti) avrà la sua presentazione ufficiale il 6 ottobre a Piazza Farnese, Roma, seguita e preceduta da altre iniziative in tutta l’Italia; “se” avrà soddisfazioni,
presenterà i propri rappresentanti alle europee del 2009 e alle politiche successive
(beh, la speranza di un lavoro meno precario non si nega a nessuno… dopo tutto).
Ma
quali sono questi problemi? Legalità e costi della politica (temi vastissimi e
onnicomprensivi).
A
promuovere il movimento è un blog, quello di Oliviero Beha. Il logo è in fase di studio, ma al manfesto per la riforma della politica hanno già aderito, tra altri autorevoli,  Antonio Di Pietro,
Marco Travaglio, Dario Fo e Franca Rame…per non parlare del personaggio in
grado di far affluire nella lista civica nazionale (aperta sull’omonimo sito)
migliaia di persone: Beppe Grillo. Stretta la foglia, larga la via, dite la
vostra che ho detto la mia!