Di che libro sei?

agosto 13, 2007

Lettura

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei. Questo dovrebbe essere più o meno l’approccio, altro che arrampicarsi sugli  specchi con l’astrologia. La domanda “qual è il tuo segno zodiacale” può anche essere utile per introdurre una conversazione e per far parlare l’altro di sé, ma in quanto a capire con chi si ha a che fare ce ne vuole. Avete notato quanti Gemelli sono sognatori esattamente come quelli dei Pesci? E che correnti  turbolenti si nascondono negli Arieti, tale e quale come dovrebbe essere sotto la quieta superficie degli Acquari? E’ così, anche se poi alla fatidica risposta “eh, sì, voi dello Scorpione siete così e così”, anche quelli della Vergine si riconoscono, altrettanto passionali e vendicativi… Con i libri è difficile sbagliare e questa è la stagione giusta per farlo, visto che in questi giorni di vacanza il 57 per cento degli italiani si dà alla lettura, contro il 14 dei mesi invernali.  Generalizzando sempre un po’, ma non tanto,  a ciascuno il suo libro. E non a caso. L’ironico, colto, un po’ dandy, sopra i cinquanta, il Rossella-tipo per intenderci, sta sfogliando “Piccole vacanze” di Arbasino. Sorride leggendolo e si ritrova, ma non accennate alle vostre radici se non volete essere subito inquadrati in un milieux che vi fa apparire d’antan (ora parlo come lui) e un tantino provinciali. Potreste piacergli oppure no. E’ uno snob di buona lettura, ma senza la superiorità del maestro di cui legge i racconti. Se il libro che sfoglia è invece un saggio, beh, di lui ci sarebbe da fidarsi. E’ un tipo che ama l’approfondimento e non lascia nulla a metà. Persona di ragionamento dunque, ma in una conversazione potrebbe anche sfinirvi. Se è intento, invece, a distrarsi con un bel romanzo d’avventura, va da sé quanto sarà difficile trattenerlo, almeno con lo spirito. Se non conseguono viaggi e trasferte e soprattutto non dimostrate lo stesso interesse alla mobilità, l’unione è dura. Non parliamo poi di chi legge i fumetti: bambinoni. Buoni sì, anche divertenti, ma in quanto ad affidabilità…E così via con le letture di storia, politica, filosofia, con i romanzi classici, i titoli cult, etc. etc. Lo stesso vale con le donne (con loro però aggiungerei anche la scelta dei settimanali femminili). Non so quanto tutto ciò sia credibile, ma è un gioco mica male e forse prima o poi qualche esperto “librologo” amplierà l’argomento.

Una Risposta to “Di che libro sei?”

  1. Non è un gioco!!! E’ proprio vero! Come d’altronde è vero che tutti gli organi del nostro corpo hanno una corrispondenza in un preciso punto della pianta dei piedi e che per guarire dalle malattie è necessario riaprire i chakra “ostruiti”!
    Io sono uno specialista in materia … posso anche fare delle consulenze (a prezzo modico) o divinare il futuro basandomi sul modo in cui si legge un libro (a prezzo non tanto modico). Forse non tutti sanno, per esempio, che coloro che leggono i libri con grande passione, persino mentre camminano, ben presto andranno a sbattere contro un palo (indipendentemente dal segno zodiacale). Lo posso dire con grande certezza, dato che a me è già capitato!
    Ciao fanciulla,
    CosmicVoid

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