Bagascia a chi?

agosto 15, 2007

Sono due i video in circolazione che inchiodano i protagonisti davanti a responsabilità che certo non aiutano la loro popolarità. C’è quello in cui il bluesman nostrano denominato Zucchero urla al pubblico, e soprattutto a quello femminile, che aveva pagato ben 1000 euro (concerto + cena) per ascoltarlo a Cala di Volpe: “baraccone schifoso”, “bagascia”,puzzate come aringhe"… cortesie ormai fuori moda anche da “Cencio la parolaccia” storico locale romano dove i turisti andavano a prendersi i peggiori insulti, ora accolti al massimo con un “papaveri e papere” se la coppia è piuttosto disuguale d’altezza. L’altro video che ha fatto discutere è quello del campione motociclista, con faccetta da puttino, che si chiama Valentino Rossi. Come qualcun altro di ben più inquietante, quest’ultimo si è fatto il video che ha creato chèz soi in triplice copia facendolo avere oltre che al direttore di Canale 5 (Mimun, oggi in paginone sul Corsera, come se a scusarsi debba essere lui) al tg1 e al tg2 . L’autointervista è risultata un auto gol perché non ha fatto che mostrarcelo piuttosto supponente. Il tono era: vivo a Londra non a Paperopoli e se  lì ci sono altre regole rispetto all’ufficio entrate italiano che se la vedono loro. Oh Valentino vestito di nuovo non è bello rivolgersi così agli italiani che in questi giorni hanno chiesto un prestito per portare la famiglia in vacanza a Scalo San Lorenzo! E tu, Zucchero al fiele (visto che hai detto non di canna) ma che ci vai a fare tra i ricconi  (Olympia,  Montecarlo, Cala di Volpe, Carnagie Hall e negli altri siti esclusivi  di cui è costellata la tua estate) se non sai tener testa ad un gruppo di vip che fanno straricca la tua tournée ? A meno che l’insulto e la strafottenza non diventi di nuovo una moda masochista spero che i tuoi fan si ravvedano.

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