Grazie ai giornali…

settembre 3, 2007

Fanno bene i giornali a sbattere il mostro in prima pagina? Io dico di si, anche se saranno poche le persone che mi daranno ragione. In questi ultimi anni, i casi di cronaca nera e i delitti insoluti sono stati più numerosi ed efferati che mai. Altro che i famosi casi di nera del dopoguerra di cui ogni tanto qualcuno si ricorda! Intanto, mi sembra che non passi un’estate e magari anche un inverno, una primavera e un autunno in cui non ci sia il gesto assurdo e feroce di qualcuno verso un altro. E in gran parte questi crimini non hanno un artefice esplicito, un colpevole che confessi “si, ho perso la testa”, uno che vada a costituirsi disperato. La maggior parte di queste azioni sono seguite da depistaggi, inquinamento delle prove, arie indifferenti, sguardi innocenti, lacrime finte, frasi del tipo “io non so niente”, “chi ha compiuto un simile atto dovrebbe essere punito severamente” e quanto altro lascio alla loro fantasia, in barba ai progressi scientifici e alle prove inconfutabili.  Il bello è che anche i parenti e gli amici del “principale indiziato” si schierano dalla sua parte: “E’ tanto un bravo/a ragazzo/a”, “una persona tranquilla…insospettabile”, “Uno che ti porta la busta della spesa e che aiuta i vecchietti ad attraversare la strada…” e stanno lì ad aprire comitati, sottoscrizioni e a brontolare “Lasciateci in pace”. Ma chi pensa ai tanti massacrati a calci, pugni, spranghe, fatti a pezzi e gettati nelle scarpate o nei cassonetti? Ai bambini violati e alle donne offese? Per fortuna ci sono i media che non mollano. E’ vero ci sarà anche un tantino di spettacolo nel frugare tra le pietre delle case e sui volti della gente. Ma questo, secondo me, è l’unico modo per rendere un po’ di giustizia ai morti ammazzati e fare in modo che quei venti minuti di massacro sulla povera Chiara, su Tommy o Samuele (tanto per nominarne alcuni) non vengano subito archiviati.

3 Risposte to “Grazie ai giornali…”

  1. Non so dare una risposta si o no. Ma in ogni caso, i protagonisti di cronaca nera, a meno di rarissima galera, sono pompati da indegni media. Tanto da diventare sovente “piccole (sudice) star”.Vedasi Coroncino.

  2. gianna said

    Coroncino chi? Il noto vinello oppure il fotoreporter Corona? Ma lui non mi risulta che abbia ancora ucciso qualcuno. Non esageriamo, suvvia…
    G.

  3. Stefano said

    Sicuramente i giornali possono dare un impulso alla vicenda… ma io ci vedo molto sciacallaggio e di riflesso anche casi di emulazione (vedi sassi cavalcavia)

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