Plagio olimpionico

agosto 9, 2008

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Il gigante contro la montagna. E che montagna! Il gigante è un artista di mia conoscenza Enzo Carnebianca, scultore, pittore e scenografo (che conosco e stimo per la sua arte ed anche per la sua forte personalità), la montagna è rappresentata (niente di meno) che dalle Olimpiadi appena iniziate. In realtà, Carnebianca è da tempo che contesta il coreografo cinese Shen Wei responsabile del grandioso apparato  coreutico dei Giochi perchè – secondo il suo punto di vista – avrebbe creato  la sua fama su un’idea dello scultore italiano del 1975 rappresentando l’opera “Folding” alla Biennale del 2004 (vedi immagine del balletto a colori). Questa vicenda della quale era stata investita anche la Siae,era sfociata in una diffida per plagio , finita in un niente di fatto perchè in Cina non esiste una consociata al Sindacato Italiano Autori Italiani.Ora, poteva, il tosto Carnebianca, lasciarsi sfuggire l’occasione più prossima per tornare sulla questione? “.“Questo signore è anche un cittadino americano, e gli Stati Uniti sono sotto tutela del copyright. Io chiedo alle autorità, italiane e internazionali di essere tutelato – aveva dichiarato l’artista romano all’emittente Romauno alla vigilia dell’inaugurazione dei Giochi Olimpici a Pechino – Ho diffidato il Cio dall’utilizzo delle mie figurazioni. “Il tempo senza tempo” è un’opera nata per l’inaugurazione di una mia mostra a L’Aquila (vedi immagine scultura in alto e in effetti tutta l’opera scultorea e pittorica del Maestro rappresenta immagini identiche a quelle di "Folding"). Paradossalmente – dice ancora Carnebianca – ora potrebbe far parte di un’altra inaugurazione, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi”. Pare che anche il Presidente della Siae, l’avvocato Assumma, abbia ripreso in mano il caso, anche se mi sembra che almeno per lo spettacolo d’apertura il coreografo cinese abbia trovato altre ispirazioni. Per consolare il mio caro amico Enzo, ecco il mio pensiero: "Il tempo senza tempo" è del 1975, e le altre tue opere hanno un’impronta inconfondibile del tuo stile, tanto da farne un marchio. Inconfutabilmente, chi arriva primo vince. Poi, essere copiati è pur sempre un grande privilegio. Da che arte è arte, tutti gli artisti si sono ispirati a un grande Maestro". Mi rendo conto, mentre lo scrivo, che la faccenda non consola. Speriamo che Shen Wei gli abbia inviato almeno una lettera di ringraziamento. Senza quella Biennale non sarebbe mai arrivato alla montagna!

L’intervista a Enzo Carnebianca su Romauno tv 

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