Qualcosa di Hot
agosto 21, 2008
Che cosa potranno trovare le signore un po’ lente del pianeta sotto il prossimo albero di Natale? Se il marito ha ancora qualche velleità e sfinito delle solite scuse non è andato a cercare altrove può regalarglielo, se lei moglie, fidanzata, vuole sbalordirlo e trarre il meglio dal dovere coniugale (ma anche se è una che vuole coccolarsi un po’ di più), può farselo regalare (o comprarselo). E’ l’ultima invenzione che arriva dagli Stati Uniti rivolta al piacere femminile. Qualcosa che dovrebbe trasformare in tigre qualsiasi frigidina e risvegliare quelle che pensavano di aver raggiunto ormai la pace dei sensi. Si tratta di una ennesima trovata della chirurgia estetica inventata dal dr David Matlock del Laser Vaginal Rejuvenation Institute di Los Angeles ( e dove sennò?) che mira a intervenire sul famoso punto G facendolo diventare una sorta di pene. L’intervento importato in Italia dall’andrologo e sessuologo Alessandro Littara e dallo specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica Gianfranco Bernabei. Pare che duri dai 4 ai 6 mesi, ma in fondo in questo periodo ci sarà pure qualche altra ricorrenza (compleanno, anniversario, festa del papà…etc. per farsi ripetere la donazione) . Più o meno in giro è anche scritto dettagliatamente in che cosa consiste, ma non quanto costa. Littara o Bernabei hanno già dichiarato, a pochi giorni dal brevetto acquisito, di aver ricevuto oltre duecento mail di richieste da ogni ceto sociale e da ogni parte d’Italia. Non poco in questi tempi di recessione.
Ciao, ti ho citato nel mio post!
Buona giornata
dragor (journal intime)
A me ‘sta faccenda fa sorridere. Più che chirugia estetica dovremmo chiamarla chirurgia immaginaria: molti fisiologi affermano infatti che il punto G non esiste…
Ciao Gianna, buona giornata.
Su Focus in edicola,si parla di questi argomenti,e,mi sono stupito,che già nei primi del ‘900 la pronipote di Napoleone Bonaparte,psicanalista e studiosa del famoso punto’G’,si fece 2 interventi chirurgici per trovare la giusta distanza
tra clitoride e vagina e quindi migliorare l’ orgasmo. Non so’ se sia follia,ma tutto ciò che riguarda il piacere sessuale crea sempre business ed è un dato di fatto.
Buona giornata.