Ateo-bus

gennaio 13, 2009

Bus «La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno». Questo è lo slogan, bianco su blu, che dovrebbe girare per le strade di Genova dal 4 febbraio. E dove è stato affisso? Ma naturalmente su un supporto mobile, ambito dalle aziende che pubblicizzano club esclusivi per le vacanze, jeans e biscottini. «La campagna è una specie di sfida atea in casa di Bagnasco, il capo dei vescovi italiani. – dichiara Raffaele Carcano, segretario generale della Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) promotore dell’iniziativa – dopo le polemiche sul gay pride di Genova, reo di essere stato fissato per il 13 giugno, giorno del Corpus Domini, e dopo le parole di Bagnasco per ostacolare lo svolgimento della manifestazione, dopo le frequenti uscite del cardinale in materia di scienza, diritti, riproduzione, l’Uaar ha deciso di riprendersi un po’ di par condicio. E di fare pubblicità all’incredulità», copiando gli inglesi che hanno già operato: “There’s probably no God. Now stop worrying and enjoy your life” (”Probabilmente non c’è alcun Dio. Ora smettila di preoccuparti e goditi la vita”). La campagna con un costo di 11.000 sterline è stata finanziata dalla British Humanist Association con 877 sottoscrittori online. A Madrid  l’Associazione di Atei e Liberi pensatori (Amal) ha chiesto all’Impresa municipale dei Trasporti  di acquistare lo spazio pubblicitario integrale su due autobus, per promuovere il messaggio a favore dell’ateismo per due settimane, a partire dal 26 gennaio (per finanziare questo tipo di campagna sono state già raccolti 15.550  euro).  Dio esiste, ma non sei tu ha proposto timidamente un sacerdote come slogan-contromossa. Qualcun altro ha già iniziato a disegnare vignette satiriche. Mi chiedo come andremo a finire se qualcuno si mette a raccogliere i fondi per pubblicità anti-gay oppure anti-Allevi, che su facebook ha raccolto migliaia di detrattori, per il quale mi sento di coniare "rilassatevi, uno su mille ce la fa". E per il padreterno dovrei dire " Rassegnatevi, su 6,666,579,240- attuali abitanti della terra- uno ce l’ha fatta!"

8 Risposte to “Ateo-bus”

  1. Pim said

    Ho trovato ridicola la faccenda, quasi quanto lo sbattezzo. Una provocazione con gli artigli spuntati. Gli atei sanno essere più dogmatici dei credenti, e ciò non torna a loro credito.
    Buona giornata, ciao.

  2. Paolo said

    Mi chiedo perche’ dire che dio non esiste offende i credenti. Non si ha fede appunto quando qualcosa e’ assurdo?
    E quale sarebbe il parallelo con una pubblicita’ antigay?! Primo, gay e atei in Italia sono minoranze discriminate. Secondo, la chiesa cattolica e’ una maggioranza al potere che li disprezza.

  3. piras said

    Penso che vada bene così. Sottolineo che il modo di proporsi di questo gruppo è totalmente civile: acquisto di pubblicità, messaggi non offensivi, nessun intralcio di piazze o sagrati..
    Benvengano gli agnostici!

  4. demata said

    Affermare che “Dio non esiste”, propagandarlo, è cosa ampiamente inutile.
    La gente “vuole” credere in Dio non per un qualche desiderio “nobile” o quant’altro: lo fa per paura.
    Il panico, quello “puro”, della Morte, quello stato in cui non c’è memoria delle nostre gesta, non c’è valore per i nostri afetti, non c’è futuro per il nostro talento.
    La Morte fa paura, è cosa ovvia, ed il sistema per “anestetizzarla” è quello di “inventare Dio”.
    Un Dio Padre e Madre, antropomorfo e caritatevole, perennemente proccupato per la nostra sorte.
    Un Dio ormai sempre più “incomprensibile” dinanzi al Dolore ed all’Odio che montano.
    Ateismo?
    Una battaglia di retroguardia: Socrate e Buddha dichiararono esplicitamente di non ritenere importante “occuparsi di Dio”.
    Ciao.

  5. Sweety said

    Come la religione ha sempre fatto PROSELITISMO è giusto che anche gli atei dicano la loro, pubblicamente e nel modo che preferiscono. GIUSTISSIMA l’iniziativa dei cartelloni atei. E proprio oggi esce in edicola Dolce Vita (una rivista alternativa) con in copertina una frase simile, “Dio non esiste quindi smettila di preoccuparti e goditi la vita”. (se cercate info sulla rivista andate su dolcevitaonline.it). La religione cattolica in Italia deve iniziare a capire che esistono anche altre forme di pensiero oltre alla loro!

  6. paolo1951 said

    Vorrei solo rimarcare una cosa: mentre la propaganda a favore della religione cattolica è pagata da tutti i contribuenti (atei compresi), questa campagna (bella o brutta che sia) è pagata di tasca propria solo da chi vuole farlo!
    Io tra quest’ultimi…

  7. sariddus said

    Io avrei preferito una forma di pubblicita` diversa. Ad esempio :”Dio non esiste, ma se esistesse non abiterebbe in Vaticano”

  8. paolo1951 said

    Avevo scritto “bella o brutta che sia” e ora aggiungo … sono riusciti a censurarla, a bloccarla.
    I cattolici sono oggi i peggiori fascisti che esistono in Italia… ma no, fascisti è troppo poco, troppo gentile… meglio usare le parole di Gesù “sepolcri imbiancati”, “razza di vipere”… e cadaveri e serpenti mi scuseranno di averli offesi!

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