Rebus Veronica

giugno 11, 2009

 Botero copia

Senza voler passare per una sensitiva, io questa nuova sortita della signora Berlusconi – a bocce quasi ferme – me l'aspettavo. Chissà se prima di inviarla al Corsera ha provato il suo destinatario preferito senza trovarvi la solita accoglienza. Tant'è eccola di nuovo e questa volta più laconica del solito, ma nello stesso tempo più intensa a dichiarare amore e devozione a suo marito e alla famiglia accusando nello stesso tempo i media del fango che le è stato versato addosso. Ma non è stata sempre lei a muovere la prima mossa accusando il consorte di circondarsi di ciarpame, di frequentare le diciottenni e di aver bisogno di un aiutino per ritrovare il senno perduto? I giornali non avrebbero neppure sfiorato la verità sul suo rapporto coniugale e il perchè ha dovuto ricorrere alla stampa per poter comunicare con lui (????). A cosa è dovuta questa cattiva interpretazione delle sue precedenti parole ( verba volant scripta manent, si ricordi ). In quanto all'impossibilità di raggiungerlo  non poteva telefonargli, spedirgli un sms, incontrarlo in webcam, inviargli un piccione viaggiatore oppure aspettarlo dietro l'uscio con un mattarello in mano?  E poiché a seguito della vostra incomunicabilità e della sua pubblica reazione alle frequentazioni di suo marito, lui – insieme al suo circondario femminile – sono stati rivoltati come calzini, non trova che avrebbe potuto scrivere una chiara smentita alle sue di frequentazioni (per esempio in che modo comunica con la sua guardia del corpo)? Signora,  sia più esplicita, dopo esserlo stato così tanto nelle sue lettere precedenti. Ormai, anche noi abbiamo diritto di sapere che cosa non va tra voi due e chissà che non si trovi qualche amabile “donna Letizia” in grado di darle qualche dritta.

4 Risposte to “Rebus Veronica”

  1. piras said

    ehi! Ma qui si gioca con i nomi: ‘donna Letizia’ richiama il cognome di Noemi..!Ciao! :))

  2. lighea said

    …il panno della Veronica fu lavato in Arno.

  3. demata said

    Veronica Lario ha portato alla luce le “cattive abitudini” del suo consorte precisando che lo faceva nell’interesse dei figli.
    La cosa è sfuggita a tanti, come sono sfuggiti i (pochi) articoli che subito dopo ci descrivevano la distribuzione delle fortune berlusconiane.
    Un quadro che mostra con evidenza come i figli del primo matrimonio (fosse solo per l’età) sono grandemente avvantaggiati.
    Se poi spunta dal nulla una ragazza che lo chiama “Papi”, immagino che gli eredi siano preoccupati …
    E’ vero che in Italia si prende tutto a gossip.
    Le escort nelle ville presidenziali sono un problema di “letto”, mica di sicurezza nazionale, come altrove penserebbero all’istante.
    E le Papi son carne per Novella 3000, mica un problema notevole per la seconda/terza holding nazionale, come altrove penserebbero all’istante.
    Ciao

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