Carlà&Sarkò

gennaio 11, 2008

Carla e Sarkò…parliamone.  I blogger si dividono in due fazioni: quelli che approvano e quelli che non approvano, che però ne parlano per primi, scocciati di tanto clamore su una vicenda decisamente minore rispetto a quanto succede nel mondo. Io, romanticamente, approvo, tra una lettura dei fatti di Perugia e gli sviluppi di Garlasco, e sono divertita da questa favoletta inizio anno che fa tanto sognare noi ex-ragazze e provoca il sarcasmo di conduttori, imitatori e commentatori vari. Di Sarkò, nella veste dell’innamorato, c’è poco da dire e semmai qualcosa da apprezzare. Intanto è affascinante e non ha l’aria del solito politico bavoso di italica fattura. Un uomo pubblico che non teme di farsi vedere mano nella mano con la sua nuova compagna e che senza anteporre – suppongo – i doveri della sua posizione, riesce a conciliare il cuore con la ragione. Un potente che invece che andarsi a cercare la solita reduce del Grande Fratello (quando stiamo ai piani alti) apprezza – e in che modo! – una quarantenne, che (secondo gli ironici commenti di Gianluca Nicoletti) è attempatella e siliconata ( ma quando mai, signor Melog! Carla Bruni sarà pure un’ex top, ed anche – mammamia! quarantenne – ma ha il buongusto di andare in giro con la faccia pulita, jeans e maglietta, e con un’aria da pulcino felice, che solo le donne fortunate in amore riescono ad avere). Lui le ha regalato un anellino con cuoricino appartenuto alla sua ex? Oddio, ma saranno fatti loro se non amano i brillocchi a duemila carati e magari Carlà chissà da quanto aveva adocchiato il minuscolo oggetto al dito di Cecilià. E chissà che significato danno a questo trasferimento anellare! Lui è più basso di 10 centimetri? Massì…però ha tutti capelli e gli addominali a posto, oltre che a un qualcosa di molto soignante e insieme di vincente.  Si dice anche che lei ha già dato e già fatto: embé? Risulta una storia pubblica nella quale pare che abbia rubato il marito ad un’altra che poi si è arricchita con un libro: bisogna vedere chi ha rubato e chi si è fatto rubare… e, comunque, a 40 anni si ritorna ragazze e si deve ricominciare. Fiorello ne fa una gustosa imitazione facendola apparire (come la Bellucci) un po’ sciocca con quella sua chitarra in mano che fa tanto Francois Hardy Anni ’70. Ma, intanto, la Carlà, tra un miagolio e l’altro (lei si definisce una gatta, crediamole, insomma!) s’è beccata il miglior figo del bigoncio (per favore non lasciatemi commenti anti-Sarkò, potrei arrabbiarmi!) – La molto invidiosa.