Para…normali

ottobre 16, 2007

BasquiatIn Italia è sempre stato difficile svelare i misteri di certi para…, figuriamoci se si riesce a svelare gli enigmi, i misteri che riguardano l’esistenza dell’umanità, la vita passata, quella futura, i fenomeni del paranormale. Quanti libri e quante costose riviste specializzate a parlar di profezie, di calamità inspiegabili, di presenze, onde, echi e accadimenti senza risposte scientifiche. Quante trasmissioni televisive… Ha fatto bene Gianluca Nicoletti (Melog), a cui non aggiungo aggettivi perché me li cassa soprattutto se sono complimenti, a parlare del nuovo contenitore di Giacobbo, partito ieri sera con la solita confezione di lusso, una scatola dalle mille sorprese . Ci sono cascata anche questa volta e so che ci cascherò ancora a sentire i promo trionfanti del genere “Questa sera sarà svelato il mistero del bimbo che visse due volte”, “Tutta la verità sui cerchi di grano”, “Scoperto il Santo Graal…”, “Ritrovata la tomba di Cleopatra …”, “Con noi nel passaggio segreto della Piramide …”, “La fine del mondo nel 2012…” e altro ancora …che però non è mai nuovo, anzi sempre lo stesso, senza una conclusione e neppure un’aggiunta. Quando Roberto Giacobbo lavorava per la 7 con un programma similare aveva ben sciorinato tutti gli argomenti possibili, dai misteri gotici di certe cattedrali di Francia ai mostri di Bomarzo, dai stregoni toltechi ai sassi misteriosi di Valbruna (così tanto per dire che gli argomenti andavano su e giù e da un lato all’altro della terra). Quando è passato a raidue non potevo credere ai miei occhi, ha sfoggiato, come un venditore di cravatte, la stessa mercanzia. E’ vero che la 7 viene considerata una televisione di nicchia, ma non certamente da chi è interessato a questi argomenti! Questo per dire che, ciò nonostante, quando sento lo squillo di tromba che mi annuncia la rivincita del morti viventi in prima serata, sono lì come una stupida, con il mio vassoietto di semini al sale, a rivedermi per l’ennesima volta il cerchio di grano di Latina. Ma sarò scema?